Si tratta di una zona omogenea C, ai sensi del D.I. 2.4.1968, n 1444. Queste zone, non ancora edificate, sono poste in aree limitrofe alle zone di completamento; hanno collegamenti diretti con i servizi esistenti e sono facilmente urbanizzabili. In esse si persegue l'obiettivo di realizzare nuovi edifici a prevalente destinazione residenziale insieme con le opere di urbanizzazione primaria e gli standard urbanistici ad essi necessari. Le caratteristiche dei luoghi, siti nelle zone di pianura, e del tessuto urbanistico circostante, ammettono la realizzazione di edifici a media densità, con tipologia a palazzine.
Le previsioni di zona si attuano mediante Piano di Lottizzazione convenzionato.
Le destinazioni e funzioni ammesse nella zona sono esclusivamente le seguenti:
a) residenza
b) servizi sociali di proprietà pubblica
c) attrezzature per l'ospitalità
d) attività culturali, pubbliche, sindacali e religiose, pubbliche o private
e) ristoranti, bar, locali di divertimento e di ricreazione
f) garage di uso pubblico
g) locali accessori, pertinenze ed impianti tecnologici alle destinazioni suddette
h) artigianato di servizio (con esclusione delle lavorazioni) moleste o comunque incompatibili con la residenza)
i) commercio al dettaglio
j) uffici privati, studi professionali
È prescritta per la categoria residenziale, una quantità minima pari al 70% della superficie lorda di pavimento prevista dal Piano di Lottizzazione.
It |
= |
1,00 m³/m² |
H |
= |
12,50 m |
Ds |
= |
distanza dalle strade esterne allo strumento urbanistico attuativo: |
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secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade |
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ovvero lungo la fascia di rispetto stradale |
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ovvero m 5,00 |
Df |
= |
distanza dagli edifici esterni allo strumento urbanistico attuativo: |
|
|
10,00 m |
Dc |
= |
distanza dai confini esterni allo strumento urbanistico attuativo: |
|
|
metà dell'edificio più alto con un minimo di m 5,00 oppure a confine |
SPp |
= |
1 m² ogni 10 m³ di costruzione, secondo l'articolo 18 della legge 6.8.1987, n. 765 |
SVp |
= |
superficie minima pari a 1/10 della Sf, con un albero ogni 40 m² di SVp |
L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.
Con riferimento all'articolo 16 delle presenti norme, sono ammessi, nel rispetto degli indici e parametri di zona, i modelli o modalità di intervento di nuova costruzione NC.
Gli strumenti urbanistici attuativi dovranno garantire la dotazione di aree per standard urbanistico, così come definite all'articolo 4 delle presenti norme. È ammessa, ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale 5.12.1977, n. 60/61, la monetizzazione del 50% delle aree per opere di urbanizzazione primaria e secondaria